Dalla constatazione del disagio avvertito dagli operatori delle Ragionerie degli Enti Locali in relazione alla insufficienza degli strumenti contabili in uso ed alla mancanza di un coerente disegno normativo, è nata l’idea di costituire un nucleo di lavoro aperto.
L’intendimento è quello di verificare la significatività della contabilità, così come ora è tenuta, per la piena comprensione dei fenomeni gestionali degli Enti Locali e di favorire – nel contempo – la sperimentazione e l’utilizzo di moderne tecniche contabili, al fine di contribuire ad una migliore conoscenza della realtà economico-finanziaria dei Comuni e delle Province.
Già da anni, del resto, molti operatori sono impegnati a sperimentare soluzioni tecnico-contabili rivolte all’allargamento della conoscenza della gestione dei servizi e della realtà complessiva degli Enti Locali, al di là anche del quadro normativo di riferimento.
Obiettivi del gruppo di lavoro sono quelli di creare un osservatorio per acquisire la conoscenza delle esperienze in atto e metterle a disposizione di tutti gli interessati, elaborarle opportunamente al fine di pervenire a programmati momenti di confronto e valutazione dei risultati, nell’intento di contribuire al già avviato processo di riforma della contabilità pubblica.
L’iniziativa si inserisce nel diffuso impegno per la crescita culturale e professionale che già istituzionalmente coinvolge operatori e dirigenti, per concorrere a realizzare un moderno sistema della Pubblica Amministrazione.
Si invitano perciò coloro che condividono tali intenti ad aderire a questa iniziativa segnalando anche le più minute sperimentazioni, che sappiamo essere diffuse in diverse realtà territoriali.
Bologna, 11 settembre 1989